NATALE A BETLEMME 

Partecipa alla RACCOLTA NATALIZIA a favore di BETLEMME

Sostieni l’attività educativa e sociale dei francescani in Terra Santa con un aiuto concreto.

100 euro bastano a garantire l’iscrizione scolastica annuale a un bambino di Betlemme. Ma anche una donazione più piccola può essere fondamentale per migliorare le opportunità educative di molti ragazzi tra i 3 e i 17 anni, per aiutare le loro famiglie e garantire le cure mediche a chi non può permettersele.

 

L’Associazione pro Terra Sancta da alcuni anni promuove a Natale la campagna di raccolta fondi a sostegno dei bambini e dei ragazzi di Betlemme e delle famiglie più povere.

Quest’anno, più che in passato, la raccolta sarà molto importante e fondamentale per la sopravvivenza di molti dei suoi abitanti. La guerra durata 50 giorni tra la striscia di Gaza e Israele ha infatti paralizzato la poca economia della città, legata per lo più al turismo religioso dei pellegrinaggi.

La campagna ha come obiettivo principale quello di sostenere e sviluppare l’educazione a Betlemme con particolare attenzione per i casi di povertà più gravi.

I beneficiari diretti sono oltre 2000 bambini e bambine di età compresa tra i 3 e i 17 anni del  Terra Santa School Boys e della Terra Santa School Girls; circa 140 insegnanti ed educatori e 100 studenti universitari della Bethlehem University; tutte le famiglie degli studenti delle due scuole con un’attenzione speciale per le famiglie più povere.

Diverse saranno le attività d’intervento legate a più obiettivi specifici: garantire e migliorare le opportunità educative, favorendo la crescita culturale dei giovani, degli educatori e delle famiglie con una particolare attenzione ai soggetti più poveri e in difficoltà; incrementate le attività extra scolastiche e del doposcuola, le borse di studio per gli studenti universitari garantendo così il proseguimento degli studi e la specializzazione di personale locale; favorire la ristrutturazione delle  strutture scolastiche; assicurare le cure mediche alle famiglie più povere e ai bambini con disabilità.

 

Il contesto

La città di Betlemme, in Cisgiordania, a nove chilometri da Gerusalemme, vive da tempo una situazione di costante emergenza sociale, aggravata dal lungo conflitto in corso. A causa del muro di separazione tra Israele e Palestina, costruito a partire dal 2002, è quasi impossibile per i palestinesi attraversare le linee di confine. Questa situazione di isolamento diminuisce le possibilità lavorative e  crea disagio sociale ed esasperazione. Dalla seconda Intifada, scoppiata nel 2000, molti betlemiti che lavoravano in Israele, infatti, si sono ritrovati senza lavoro, e, i pochi che lo hanno conservato, incontrano ogni giorno forti difficoltà a svolgerlo a causa dei lunghi tempi di attesa in fila al checkpoint.

I rapporti delle Nazioni Unite continuano a segnalare una disoccupazione crescente, in particolare tra i più giovani, e un progressivo sfaldamento del tessuto sociale. La complicata situazione politica ed economica colpisce fortemente bambini e ragazzi, molti dei quali non ricevono un’educazione adeguata. Si riscontrano spesso problemi di apprendimento causati da un ambiente familiare violento e particolarmente duro. In queste famiglie spesso i genitori sono senza redditi, con gravi problemi alle spalle, e i figli vivono con i nonni che però hanno grosse difficoltà a crescerli.

 

L’iniziativa sostenuta da anni dall’Associazione pro Terra Sancta nasce proprio da questo bisogno crescente di reinserimento nella società di molte famiglie in difficoltà ed in particolare dei minori più a rischio. Giovani che vivono in un contesto di continua violenza, disagio e chiusura con pochissime opportunità di crescita e di riscatto.

Le scuole dei francescani inoltre sono un luogo dove i ragazzi imparano la convivenza tra cristiani e musulmani. Questo crea un impatto positivo sulla vita della comunità di Betlemme, in quanto favorisce la comprensione, stempera i pregiudizi e le tensioni sociali interreligiose.

 

La Custodia di Terra Santa, le scuole e l’educazione

A Betlemme i francescani, oltre a custodire la Basilica della Natività ed ad accogliere oltre 2 milioni di pellegrini ogni anno, si prendono cura della popolazione residente, non solo cristiana.

Qui hanno creato due scuole:  Terra Sancta School Boys (la più antica della Terra Santa, fondata intorno al 1550) con 1.035 alunni musulmani e cristiani divisi tra cattolici, ortodossi e protestanti e la  Terra Sancta School Girls, gestita con il contributo delle Suore di San Giuseppe dell'Apparizione, con 923 studentesse, sia cristiane che musulmane.

I francescani,  presenti in Terra Santa da otto secoli, hanno compreso molto presto l’importanza dell’educazione in queste terre. Hanno creato così, dalla seconda metà del XVI secolo, accanto ai santuari e al le parrocchie, le prime scuole in assoluto in Terra Santa, aprendole ben presto a tutti (cristiani ortodossi, musulmani, ebrei), nella convinzione che la scuola sia un “laboratorio di convivenza”, dove ciascuno impara a conoscere, rispettare, valorizzare ed amare l’altro.  Oggi la Custodia dispone di numerose scuole di ogni ordine e grado, efficienti e apprezzate, quasi mai autosufficienti, distribuite nei Territori Palestinesi, Israele, Giordania, Libano, Cipro.

 

Associazione pro Terra Sancta è l’organizzazione non governativa senza fine di lucro della Custodia di Terra Santa, la comunità di Francescani presenti nella parte orientale del Mar Mediterraneo fin dalla nascita dell’Ordine, fondato da San Francesco nel 1209.

L’associazione nata nel 2002, riconosciuta dal Ministero Italiano degli Affari Esteri, è il braccio laico della Custodia e la supporta concretamente in quelle che sono le sue principali attività. Promuove e coordina attività di cooperazione internazionale che contribuiscano allo sviluppo e alla solidarietà in Medio Oriente, in tutte le aree dove la Custodia di Terra Santa è presente: Israele, Territori Palestinesi, Siria, Libano, Giordania, Egitto, Cipro, Rodi. In particolare realizza e progetta interventi specifici di carattere sociale e culturale in collaborazione con sostenitori e partner istituzionali pubblici e privati e svolge attività di promozione e fundraising.

Per informazioni: sostenitori@proterrasancta.org; Tel. 02 6572453, Milano, Piazza Sant’Angelo 2

www.proterrasancta.org

 

ECCO COME AIUTARE L’ASSOCIAZIONE

BONIFICO SU CONTO CORRENTE  ǀ Associazione di Terra Santa, Banca Popolare Etica IBAN: IT 67 W 05018 12101 000000 122691

CARTA DI CREDITO E PAYPAL  ǀ Donazione sicura online sul nostro sito:  www.proterrasancta.org

BOLLETTINO POSTALE ǀ Intestato ad Associazione di Terra Santa Conto, conto corrente postale 1012244214

 

L’obiettivo finale della campagna è arrivare a 225mila euro.

Per raggiungere questa cifra sono importanti anche le piccole donazioni.

5 Pasto per un ospite della Casa di cura Società Antoniana

10 Contributo settimanale spese di trasporto scolastico di un bambino

30 Acquisto abbigliamento invernale di un bambino

50 Acquisto latte per fabbisogno mensile di un bambino

80 Contributo mensile spese elettricità e acqua per nucleo familiare

100 Acquisto mensile medicinali per malati cronici

600 Installazione di due taniche da mille litri d’acqua per due famiglie povere

800 Acquisto materiale didattico per i bambini delle scuole elementari

1500 Sostegno spese mediche per due famiglie con malati di SLA

1800 Sostegno mensile per la mensa dei poveri e degli anziani

4000 Acquisto medicine per le famiglie più povere

 

Ufficio stampa Associazione pro Terra Sancta - Piazza Sant’Angelo 2 Milano 20121

Andrea Avveduto, a.avveduto@proterrasancta.org, Skype: andrea.avveduto, +39 3774336744

Alessandra Pozzi, a.pozzi@proterrasancta.org, skype: Alessandra.pozzi1, Tel. +39 3385965789